Struttura dell’acquario
“A cosa devo prestare attenzione?”
Decisione presa: che acquario sia. Ma cosa si deve tenere in considerazione e quali sono i primi passi per allestire un acquario? Di seguito abbiamo raccolto tanti Consigli & Informazioni utili per aiutarvi ad avvicinarvi al mondo dell’acquaristica.
Le dimensioni dell’acquario
La scelta di forma e dimensioni dell’acquario dipende innanzitutto dagli spazi (luogo d’installazione) e da quanto si può investire (costi, tempo, ecc.). Dopo aver scelto il vostro acquario, informatevi attraverso articoli specializzati o consultandovi con un rivenditore specializzato su come potete combinare al meglio i vostri desideri e le vostre idee (pesci da inserire, decorazioni, piante) con le vasche disponibili e quindi su come realizzare un piccolo biosistema che sia funzionale ma anche piacevole da guardare. Se tutti i fattori saranno combinati tra loro in modo ottimale, realizzerete un habitat equilibrato con pesci sani che potrete godervi a lungo.
È importante tenere in considerazione il peso di un acquario. Se acquistate un mobile di supporto per l’acquario solo in un secondo momento, fate particolarmente attenzione a posizionarlo in modo stabile.
Inoltre, verificate la capacità portante dell’area in cui l’acquario verrà posizionato. Infatti, un acquario pieno d’acqua, popolato di animali, piante e decorazioni ha un peso considerevole da non sottovalutare. Il volume dell’acqua all’interno dell’acquario viene calcolato secondo questa formula: altezza x larghezza x profondità (in cm) / 1000. Questo valore deve poi essere moltiplicato per 1,3 per aggiungere il peso di tutti gli allestimenti all’interno dell’acquario.
Esempio di misurazione del volume di un acquario: 100 x 40 x 40 cm/1000 = 160 l di contenuto x 1,3 = circa 208 kg
Con gli acquari OASE HighLine nelle dimensioni da 200, 300 e 400 litri farete la scelta giusta in fatto di dimensioni & stabilità. I mobili di supporto sono in linea con le ultime tendenze e si inseriscono perfettamente in ogni arredamento. La pratica suddivisione interna dell’armadio farà sparire tecnologia e accessori in modo semplice e ordinato e agevolerà le operazioni di pulizia e manutenzione.
L’allestimento dell’acquario
Ora che avete deciso di acquistare un acquario, dovete fare il passo successivo. L’allestimento! Potrete scatenare la vostra fantasia e lasciare spazio alle idee pur tenendo sempre in considerazione le esigenze degli abitanti dell’acquario.
Posizione
Innanzitutto scegliete un luogo adatto. Dovrebbe essere una posizione comoda per ammirare l’acquario ma anche vicino alle prese elettriche in modo da poter collegare facilmente i vari dispositivi dell’acquario. La capacità portante dell’area in cui l’acquario verrà posizionato è un altro fattore da non dimenticare. Per calcolare correttamente il peso di un acquario si rimanda al paragrafo “Le dimensioni dell’acquario”. È importante che l’acquario risulti in posizione perfettamente orizzontale e che rimanga abbastanza spazio per poter effettuare le operazioni di pulizia agevolmente. Affinché il vostro acquario sia un valore aggiunto per l’ambiente in cui andrà inserito, non dovrebbe essere esposto ai raggi costanti del sole. Questo perché un prolungato irraggiamento solare può favorire la proliferazione delle alghe e quindi intorbidire l’acqua. Inoltre, per evitare variazioni di temperatura, il vostro acquario non dovrebbe trovarsi nelle vicinanze di fonti di calore né in zone di passaggio molto frequentate, come ad esempio vicino ad una porta. Le vibrazioni provocano rumori e gli abitanti dell’acquario potrebbero stressarsi.
Riportiamo in sintesi tutte le avvertenze più importanti:
- Posizione comoda per ammirare l’acquario. L’ideale sarebbe l’angolo di una stanza
- Lontano dai raggi diretti del sole
- Lontano da fonti di calore o porte/passaggi
- Vicino a corrente/prese elettriche
- Sufficiente spazio di manovra per la pulizia
- Capacità di carico del pavimento/punto di installazione
- Posizione orizzontale
Allestimento
Una volta scelta la posizione ideale, possiamo cominciare l’allestimento. Dal sogno tropicale fino al mondo sottomarino, all’interno dell’acquario è possibile creare tutto ciò che desiderate adattandolo, ovviamente, alle specie viventi che vi abiteranno. Prestate attenzione a questi consigli:
- Pulite e lavate la vasca con acqua per rimuovere particelle di sporco ed eventuali residui chimici indesiderati.
- Ricoprite il fondale con ghiaia o sabbia.
- Installate a questo punto i dispositivi necessari osservando le avvertenze riportate nelle istruzioni per l’uso di ogni singolo prodotto. Attenzione però a non attivarli ancora.
- Riempite con attenzione la vasca con l’acqua. Attenzione! Inizialmente, riempite la vasca solo per 1/3. È consigliabile far scorrere l’acqua su uno strato spesso di carta appallottolata per non rischiare di spostare il fondo con eccessivi mulinelli d’acqua. A questo punto potete inserire radici, pietre e altri elementi decorativi. Quindi seguono le piante. Infine finite di riempire la vasca con l’acqua.
- Dopo circa 3 settimane, dovrebbero essersi insediati un numero sufficienti di microorganismi e i valori dell’acqua all’interno dell’acquario dovrebbero essersi stabilizzati. È quindi il momento giusto per inserire i pesci. Per essere sicuri di quanti pesci potete introdurre, controllate i valori dell’acqua.
Buon divertimento con il vostro nuovo acquario!
Consigli per piante, pesci e pulizia
Ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione prima di utilizzare piante, pesci ed altre decorazioni per allestire il vostro acquario. Abbiamo raccolto per voi alcuni utili Consigli & Trucchi.
Per i pesci la regola è: “Più pesci ci sono, maggiori dovrebbero essere le dimensioni dell’acquario.” Per essere sicuri, consultate il rivenditore specializzato più vicino a voi. Leggete anche i nostri suggerimenti sul tema ”Le dimensioni dell’acquario”.
Per inserire le piante, osservate attentamente le avvertenze e scegliete solo piante che siano compatibili tra loro e adatte al vostro acquario e alla sua fauna. Affinché le piante crescano in modo ottimale dovrà esserci sufficiente irraggiamento solare, anidride carbonica e concime. Anche in questo caso chiedete una consulenza personalizzata al vostro rivenditore specializzato.
Pulite regolarmente i vetri con l’aiuto di un lavavetri magnetico e/o un raschietto. È un’operazione che non richiede molto tempo e vi garantisce una visuale pulita. Rimuovete le particelle di sporco e i depositi dai tubi. Ad esempio, è possibile pulire i filtri con uno scovolino flessibile. Inoltre si dovrebbero spuntare le piante rimuovendo parti deperite. Per farlo in modo facile e veloce, utilizzate le forbici e le pinzette per piante OASE.
Infine, potete garantire performance elevate al vostro sistema filtrante a lungo solo pulendo regolarmente le spugne filtranti e sostituendole quando necessario (a seconda del numero di pesci). In fase di sostituzione del filtro, non togliere subito quello vecchio, ma lasciare attivi entrambi i filtri almeno per 2-3 settimane. Questo perché, prima che un filtro sia pienamente operativo, è necessario che si formino i componenti biologici fondamentali per la decomposizione dell’ammoniaca e dei nitriti all’interno dell’acquario, quali batteri e altri microorganismi.